Birre Chouffe: le migliori birre artigianali

Analizzando la vendite delle bevande su scala mondiale, la birra risulta essere quella più consumata sia da una clientela giovane che adulta. Parlare di migliori birre oggi sembra un’impresa non molto facile in quanto le varietà esistenti ne sono davvero tante. Tra le più conosciute su scala mondiale di sicuro troviamo le birre tedesche, le belghe e le olandesi. Se vogliamo restare su marchi commerciali di sicuro la più venduta è la Tennent’s, ma anche la Beck’s regge bene il passo.

Per indicare le migliori però dobbiamo sceglierne una per ogni varietà. Negli ultimi anni non sono entrate sul mercato anche le birre artigianali che non hanno fatto altro che aumentare la scelta. Alcuni le indicano tra le migliori per i loro gusti particolari. Sono però non facili da trovare in quanto spesso sono vendute solo nel paese di produzione.

Origini della birra

La nascita della birra risale a circa 5000 anni fa e precisamente al’epoca della civiltà dei sumeri. Studi storici e riaperti trovati hanno confermato queste tesi. Su alcune tavolette del periodo si parla chiaramente di birra e di maestri birraio che la produceva. Dopo anni giunse nei primi paese arabi subendo le prime modifiche alle ricette iniziali. Inizialmente venivano usati pani d’orzo e dalla loro cottura si otteneva il malto che serviva per la birra. Già in quegli anni le varianti di birre erano molteplici e si dividevano in birre chiare, birre scure, rosse, dolce ed aromatizzate. La loro differenza dipendeva dalle materie prime utilizzate per la produzione.

Veniva usata in occasione di funerali per venerare il defunto e per donargli una tranquillità futura. In Egitto veniva usate per rituali e feste dei faraoni, era una birra con gradazione molto alta che spesso superava i 12°, usata anche per fini medici.

Nel caso di gravidanza e mancanza di latte da parte delle mamme, gli veniva data una miscela formata da acqua e birra in modo da aiutare la donna nella produzione del latte per il proprio figlio. In Italia è arrivata ai tempi degli Etruschi che col tempo contagiarono anche il popolo dei Romani.

Durante il dominio dei popoli barbarici in Europa si ebbe una grande diffusione della birra in paesi come l’Irlanda. con l’inizio del Medievo la birra entro nei monasteri, i monaci cambiarono la ricetta originale e misero come ingrediente base il luppolo.

Nacquero così le prime birrerie nei monasteri che usavano il ricavato della vendita per mantenere in perfette condizioni il monastero ed i conventi. Con gli anni tante cose sono scomparse e le principali birre sono di produzione in aziende e colossi internazionali.

Birre Artigianali

Tantissimi locali oggi fanno della birra un vero e proprio marchio per farsi identificare. Inoltre stabilimenti di produzione della birra sono diventati veri e proprio mete turistiche in quanto ai visitatori viene fatto seguire tutto il ciclo produttivo in visite guidate con uno shop aperto prima dell’usicta.

Origini della birra Chouffe

Una delle birre belghe più conosciute al mondo é la Chouffe. La sua prima produzione risale al 1982 quando due cognati Pierre Gobron e Christian Bauweraerts di comune accordo diedero inizio alla produzione in maniera del tutto artigianale.
Ebbero subito un enorme successo e si dovettero dedicare a pieno regime a tale produzione.

L’etichetta per riconoscerla risulta essere molto simpatica e molto amata dai clienti in quanto è riprodotto uno gnomo col cappello e con barba proprio come nelle leggende diffuse nel posto.

Abbinamenti per le birre Chouffe

La Mc Chouffe, la La Chouffe, la N’Ice Chouffe, la Chouffe d’Ychouffe si abbinano perfettamente ad arrosti, barbecue, affumicati, formaggi e pizza. La Chouffe Houblon è indicata per piatti di pesce, frutti di mare, arrosti, barbecue, affuicati e formaggi. La Chouffe Soleil diverse rispetta dalle altre sia nel colore ma soprattuto nel gusto si abbina a carni rosse, pasta, piatti vegetariani, piazza e verdura.

Caratteristiche della birra Chouffe

La birra Chouffe fa parte della famiglie delle bionde, la sua produzione avviene nella brasserie d’Achouffe in Lussemburgo, fa parte del tipo Pale Ale, ha una gradazione di circa 8° ed un colore arancio ambra.

Il tipo di fermentazione è molto alto e deve essere servita ad una temperatura di circa 6° per esaltare il suo sapore ed il suo gusto. Non è né filtrata né pastorizzata ed ha un profumo che simile a quello di una mela o fiori d’arancio. Per la produzione vengono usate le acque di una sorgente belga specifica e luppolo di assoluta qualità.

Le migliori birre Chouffe

La produzione della Chouffe si limita a sei diversi prodotti: la La Chouffe, la N’ice Chouffe, la Chouffe Soleil, la Mc Chouffe e la Chouffe Houblond e la Chouffe d’Ychouffe.

La N’ice Chouffe é una birra scura prodotta con doppio malto. La troviamo in commercio solo nel periodo invernale. Ha una gradazione di 10° mail sapore molto dolce la nasconde ottimamente. È molto consistente con un retrogusto in genere amaro dal profumo di caramello. È indicata su piatti di carne precisamente di selvaggina.

La Chouffe Soleil fa parte delle birre Belgian Ale. È una birra chiara, la sua gradazione è intorno ai 6°, viene considerata abbastanza rinfrescante essendo quindi indicata per un aperitivo oppure come bevanda dissetante magari in una calda giornata d’estate.

La Chouffe Houblond é prodotta con lo stile double ipa, ai tratta di una birra non filtrata che dopo eseere stata imbottigliata effettua un’altra fase di fermentazione. Ha un sapore fruttato ma fresca lo nonostante sia un po’ asciutta e secca.

La Chouffe Chateau d’Ychouffe nasce dalla miscelazione tra la bionda Chouffe ed il vino da Dessert Sautern prodotto in Francia. Ha un colore giallo e risulta essere poco frizzante. La fusione tra birra e vino dona un gusto davvero specilae grazie al luppolo e all’uva.

La Chouffe viene prodotta anche nel formato Magnum proprio come una classica bottiglia di vino, la sua gradazione supera i 9°, nel suo sapore prevale il miele ed nel suo profumo ne risalta le spezie.

La Mc Chouffe è sempre una birra ad alta fermentazione, ha un gusto dolce, un grado alcolico di 8°, il suo colore è tendente al rosso tendente al rubino ed il suo profumo risulta essere molto fruttato con un retrogusto amaro.

Birre Artigianali