Migliori Birre Kwak: tutto sulla Birra Kwak

Famose anche con il soprannome di birre del cocchiere, le birre Kwak sono di origine belga. Si tratta di una bevanda molto strong dal colore piuttosto scuro, color pelliccia di volpe. Per consistenza, densità e sapore corposo, le birre kwak sono perfette da bere quando cominciano i primi freddi; danno il meglio di sé nelle serate autunnali da trascorrere accanto al camino, quando si torna a casa con ancora addosso il gelo della strada.

Caratterizzate da un corpo vellutato e strutturato, le birre Kwak vantano una gradazione alcolica non indifferente. Proprio per questo motivo, è bene non berle prima di mettersi alla guida dell’auto, ma solo una volta rientrati a casa. La birra Kwak, infatti, ha una gradazione alcolica pari all’8,4% del volume.

Il suo odore, tuttavia, non è da meno: ugualmente corposo, è strutturato e persistente, caratterizzato dal dolci note di miele, caramello, spezie e frutta matura. All’olfatto la Kwak si presenta speziata e dolce, con spiccate doti di malto che la rendono assai invitante. Sullo sfondo di questo gradevole mix si inserisce anche un retrogusto lievemente affumicato.

Per quanto riguarda invece le caratteristiche cromatiche e puramente visive, le birre Kwak sono piuttosto scure e presentano una schiuma ricca, color cappuccino chiaro, fine e persistente. Bevendola, le papille gustative assaporano un gusto complesso, difficile da analizzare.

Si tratta di un mescolarsi di sapori prevalentemente dolci, che regalano a ogni sorso una bevuta decisamente intensa, che costituisce un’esperienza davvero appagante per i sensi. Il sentore è molto simile a quello del caramello, dotato però di un certo retrogusto amaro che le impedisce di essere stucchevole, ma al contrario ne bilancia la dolcezza.

er gustare al meglio le birre Kwak, recuperandone anche in parte la loro singolare storia, si consiglia di berle nel loro particolare bicchiere, che ancora oggi viene utilizzato in diversi pub e nei negozi che la vendono al dettaglio. Si tratta del popolare bicchiere inventato da Pauwel Kwak, colui che ha dato il nome a questa birra.

Origini Birre Kwak

Riconoscere le birre Kwak è molto facile perché solitamente sono dotate di un bicchiere a calice davvero molto particolare. Quest’ultimo è stato inventato da un locandiere e guidatore di carrozze che rispondeva al nome di Pauwel Kwak; ed è proprio da questo leggendario personaggio che prendono il nome le birre Kwak.

Birre Artigianali

Tutto inizio quando Napoleone decise che i cocchieri non potevano più bere birra assieme ai loro passeggeri.

La legge stabiliva inoltre che i cocchieri non potessero abbandonare la propria carrozza neanche per fare una sosta, e men che meno per fermarsi appunto a bere una birra, magari in compagnia delle persone che trasportavano. Pauwel Kwak, che vendeva lui stesso le birre ai suoi passeggeri, come molti suoi colleghi temeva che la legge di Napoleone causasse un calo delle vendite.

Così, per aggirarla, l’uomo ideò uno speciale bicchiere che si poteva appendere alla carrozza assieme a un porta bicchiere. Si trattava di un bicchiere dalla struttura estremamente particolare che proprio in virtù di questa si poteva appendere alle staffe dalla propria vettura. I cocchieri potevano dunque portare sempre con sé la birra, berla e offrirla ai passeggeri senza per questo venir meno alla legge e rischiare così le sanzioni molto pesanti previste.

Abbinamenti di sapore

Le birre Kwak sono ottime da assaporare da sola, magari a fine serata. Tuttavia sono molto frequenti gli abbinamenti con cibi anche molto diversi tra loro, i cui sapori vengono sapientemente sottolineati ed esaltati da questa bevanda antica ma ancora molto amata, soprattutto dagli intenditori.

Tra le pietanze che più di altre si prestano a essere valorizzate dall’abbinamento con le birre Kwak, ci sono le paste ripiene di formaggi (soprattutto i ravioli ripieni di formaggi a lunga stagionatura), salumi affumicati come lo speck e altri formaggi a pasta molle come la scamorza e provola.

Ciò rende le birre Kwak perfette per un aperitivo corposo e goloso. Tuttavia sono bevande perfette anche a fine pasto, da sorseggiare mentre si assapora della frutta disidratata – fichi, datteri o prugne – ma anche mentre si gustano dolci come la creme caramel, la crema catalana e le crostate di frutta.

Anche il classico abbinamento birra-pizza (soprattutto se quest’ultima è a base di provola oppure di salumi, come la pizza capricciosa) riesce ad accompagnare magistralmente la birra Kwak. In molti sostengono che sia ottima anche per accompagnare piatti di pesce, soprattutto primi a basi di crostacei e crostacei arrosto.

Curiosità sulle birre Kwak

La Kwak è prodotta da Bosteels Brouwerij. Grazie alla sua Kwak, Bosteels Brouwerij ha vinto numerosi premi dal 1876 (alla World Exhibition) fino ad oggi. L’ultimo trionfo si è verificato al World Beer Awards di Londra, nel 2008, dove la Kwak ha sbaragliato tutte le concorrenti classificandosi inaspettatamente al primo posto. Gli altri cavalli di battaglia della Bosteels sono la Birra Tripel Karmeliet e la Birra Deus Brut Des Flandres.

Il Paese di provenienza della Kwak è il Belgio, che produce molte birre rinomate a livello internazionale. Lo stile è Strong Ale belga, una delle poche birre belghe non rifermentate.

Questa bevanda a doppio malto viene prodotta nella località di Buggenhout, un comune che si trova nella provincia fiamminga delle Fiandre Orientali. La temperatura di servizio consigliata è di 10°C, dunque non troppo fredda, perché in questo se ne perderebbero le sfumature più complesse e strutturate, quelle che prendono corpo quando il liquido si scalda a contatto col palato. La birra Kwak viene venduta in confezioni da ventiquattro bottiglie da 33 cl.

Gli ingredienti sono quelli classici: acqua, lievito, luppolo, malto d’ orzo, zucchero. Per finire, c’è un’altra leggenda secondo cui il nome Kwak non deriverebbe dall’oste-cocchiere, bensì dal rumore che si sente quando si beve la birra tutto d’un fiato. Sì, perché sembra che l’aria, risalendo nel tipico bicchiere a tulipano, riproduca un suono che sembra proprio kwak.

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