Le birre Weizen (o Weiss) sono birre di frumento caratterizzate da un’assenza di filtrazione. L’utilizzo delle parole “weizen” e “weiss” indicano praticamente la stessa tipologia e significano rispettivamente “frumento” e “bianco”, quest’ultima indica il colorito chiaro della birra. Le Weizen utilizzano l’alta fermentazione, con scelta di luppoli specifici e molto profumati, non sorprende che all’olfatto si senta un distintivo sapore di banane e chiodi di garofano.
Sono amate particolarmente in estate per la loro leggerezza e le tante bollicine dissetanti.

Le origini delle birre Weizen

La Germania rappresenta la culla delle birre Weizen, da sempre prodotte in quest’area e sottoposte a rigidi protocolli di produzione. Basti pensare che la norma Reinheitsgebot (“requisito di purezza”) venne promulgata da Guglielmo IV di Baviera nel XVI secolo ed è tuttora in uso. Gli unici ingredienti ammessi sono acqua, orzo, luppolo e fermento (elemento aggiunto in seconda istanza per sostituire il malto d’orzo).

Il lievito non compare nella lavorazione ma è solo un caso. Al tempo della Reinheitsgebot non si conoscevano i lieviti e i mastri birrai lavoravano la birra riciclando i vari contenitori e instillando, incosapevolmente, nuove formazione di lieviti.

Ad oggi, la regola del Reinheitsgebot non è così limitante e molti produttori aggiungono altri ingredienti e novità ma molti preferiscono mantenere viva la tradizione ed è possibile notare, per il consumatore, un bollino di autenticità sull’etichetta delle birre.

Abbinamenti con le birre Weizen

Le birre Weizen sono ottime da sorseggiare, la loro freschezza è un toccasana per le calure estive ma esistono anche accostamenti culinari che ne esaltano i pregi e risultano gradevoli al palato. In linea generale, è possibile utilizzare questo tipo di birra per corredare un lauto pasto ma, in Baviera, è utilizzata soprattutto per salsicce, hamburger, wurstel o altre carni arrosto. I più coraggiosi possono anche abbinare le birre Weizen al pesce ma solo se cucinato al burro o alla griglia. Qualora si voglia accoppiare la birra a un dolce, è bene scegliere ricette delicate come strudel alle mele, biscotti, crostate e dolci secchi.

Le caratteristiche delle birre Weizen

Una birra Weizen è una birra dissetante per eccellenza ma non solo. Esistono diverse specifiche che ne plasmano l’anima e la rendono unica e distinguibile.
Le Weizen Hefeweizen sono le tipiche birre non filtrate con lievito visibile in sospensione. L’aspetto è davvero torbido e con una profumazione intensa, basta accostare il naso per poter sentire una fulgida sfumatura fruttata. Il sapore è dolciastro, con una netta sensazione di banana.
Le Wiezen Dunkelweizen si diversificano per un colore ambrato più scuro e una gradazione alcolica maggiore rispetto alle precedenti, parliamo di un valore superiore al canonico 4%.
Le Wiezen Weizenbock rappresentano un esperimento ben riuscito, hanno infatti una formulazione povera di luppolo ma con stile Bock, una birra lager particolarmente forte. Ecco perché la gradazione alcolica è importante e arriva al 6%, ma ciò nonostante il gusto non è amaro o esagerato.
Le Wiezen Kristallweizen si discostano dalla tradizione in quanto sono filtrate, il colore è chiaro, limpido e cristallino e sono nate dall’esigenza di accontentare una fetta del mercato, specialmente fuori dal territorio tedesco.
Le Leichtes Weizen sono un’ottima alternativa a chi ama sorseggiare la birra in maniera ludica, rappresentano infatti la soluzione più leggera per quanto riguarda la gradazione alcolica.

Queste sono le tipologie più comuni in Germania ma è necessario sottolineare che le birre prodotte negli altri Paesi, come ad esempio gli Stati Uniti, utilizzano formulazioni del tutto personali (con più grano e meno frumento) e perciò il sapore potrebbe differenziarsi enormemente.

Le migliori birre Weizen

Non solo Germania, le birre Weizen sono prodotte da diversi Paesi e il risultato è degno di nota in diversi casi. Come la Appenzeller Quollfrish della Svizzera, un nome difficile per un gusto leggero. La birra è la risultante di un esperimento che la pone a metà tra Pale Ale e Weizen. La fermentazione avviene in cantine rocciose, non c’è filtrazione per cui la birra appare torbida e con un sapore grintoso, dolce e con un retrogusto fruttato.

La gradazione alcolica è di poco inferiore al 5%. Per chi volesse una Weizen tradizionale, c’è la Riegele Augustus made in Germany, prodotta con malto di frumento, orzo e lieviti. Il colorito è torpido, il sapore è dolce e con una schiuma bianca persistente. Bevibile con estrema facilità, lascia note dolci al palato al sapor di cannella e caramello. La gradazione alcolica è alta, intorno all’8% per cui è bene sorseggiarla associata a un piatto corposo e succulento.

La Schlenkerla Rauch Weizen è anch’essa vicina alla tradizione ma con un’anima innovativa in quanto è una birra affumicata. Il risultato è un sapore pieno e carico, fatto di sfumatori dolci e caramellate, con un finale affumicato e una nota alla banana. Un tripudio di sapori, odori e sensazioni in una sola bottiglia.

Il tutto è ben bilanciato, non c’è un momento che fa a colpi con un altro, anzi. Tutto diventa una magnifica esperienza, La Schneider Weisse Original Tap 7 è una delle birre imperdibili per chi vuole provare una ricetta storica che viene perpetuata fin dal 1872. Il colore è ambrato e torbido, con un gusto speziato e le classiche note alla banana tipiche delle Weizen. La cosa che la differenzia è che tutto sembra essere più marcato e corposo, una caratteristica da tenere in conto prima di provarla.

Beer Project Grosse Bertha è una proposta belga degna di nota, il colore è chiaro e torpido, con lieviti in sospensioni e un retrogusto di agrumi e spezie.

Nonostante il Belgio sia una delle patrie per eccellenza della birra Blanche, l’azienda ha osato cimentarsi in qualcosa lontano dalla propria tradizione e questo azzardo è stato ripagato. Nel 2014 la Beer Project Grosse Bertha è stata riconosciuta come la miglior birra di frumento. La sua gradazione è del 7%, abbastanza da renderla secca, leggermente acida e dissetante.

Chiudiamo con una Camba Bavaria Nelson, birra tedesca dal sapore leggero ma speziato, con retrogusto fruttato ed erbaceo. Perfetta da bere in estate o da accompagnare a insalate, pesce e frutta fresca. Anche se non è filtrata ha alcune caratteristiche che la avvicinano sia al campo Weizen che a quello Blanche perciò è assolutamente da provare, specialmente nei periodi caldi.